Ciao
ragazzi!!!!!
Per
incominciare direi di chiarire le varie abitudini delle nostre amiche carpe,
visto anche che ci stiamo avvicinando
sempre di più al periodo migliore per la cattura du questi splendidi
Ciprinidi!!!!!
Vorrei
ricordare che è fondamentale avere rispetto delle nostre prede e che durante il
periodo di frega è vietata la pesca della nostra cara amica.
FINE FEBBRAIO
Appena
è passato l'inverno, le
carpe sono ancora riunite in piccoli gruppi e sono presenti in acque profonde,
dove vi sono buche e magari sorgenti o piccoli affluenti, che hanno una
temperatura più accettabile a causa dell'inversione termica. Inoltre dobbiamo
tenere d'occhio i posti più esposti al sole e quelli più riparati dal vento.
Altre caratteristiche che può avere il posto scelto dalle nostre amiche carpe,
possono essere fondali regolari, senza vegetazione, ma con acque limpide, dove
il fondo è ricoperto da limo. Altre invece, preferiscono restare ancora nel
fango del fondale per proteggersi dal freddo, e magari sono ancora in
"letargo", anche se è una definizione inesatta, in quanto la carpa,
essendo a sangue freddo, vive in base alla temperatura che vi è nell'ambiente
che la circonda, influenzando le sue azioni. L'orario migliore per la pesca
della carpa, risulta nelle ore più calde, dalle 12 di mattina fino a metà
pomeriggio o fino al tramonto nelle giornate particolarmente buone. L'attività
della carpa in questo periodo è in base alla temperatura dell'acqua. Le catture
possibili saranno comunque molto soddisfacenti, in quanto le carpe attive sono
le più grandi.
FINE MARZO
Le
acque si cominciano a riscaldare. Questo processo è tanto più veloce in specchi
d'acqua piccoli, e ovviamente risulterà più lento in specchi d'acqua grandi.
Inoltre viene rallentato da vari agenti atmosferici. Proprio a questo
riscaldamento dell'acqua, la carpa si posiziona nelle acque più basse, che si
scaldano prima, facendo nascere microrganismi di cui la carpa si nutre. La
sera, dopo il tramonto, le carpe tornano sul fondo in cerca di tepore. Altri
posti che vengono scelti, sono fondali in pendenza, dove trovano cibo e una
temperatura accettabile, e i probabili rovesci primaverili non la possono
disturbare.
A MAGGIO
La
carpa rimane nelle acque basse fino al tramonto, e la loro attività è rivolta
ad immagazzinare più cibo possibile per prepararsi alla frega, ormai imminente,
cercando cibo e un posto dove deporre le uova. Solitamente si orientano verso
le zone dove sono nate loro stesse, erbai, canneti, lanche, ecc.
LA FREGA
Durante
il periodo della frega, è
ovviamente vietato la pesca
della carpa, e solitamente questo periodo va dal 15 maggio a fine giugno.
FINITA LA FREGA
Finita
la frega, le carpe sono ancora riunite in gruppetti, ma giorno dopo giorno
tendono a dissociarsi. Continuano inoltre a fare i soliti tragitti, e ciò ci
permette di poterla catturare facilmente. Ambienti dove trovarle sono le
prossimità di torrenti, affluenti, sorgenti sotterranee, o tutti i posti ben
ossigenati e freschi. Le carpe sono solitamente nel sottoriva adesso, e bisogna
stare attenti a non fare rumori molesti.
DA LUGLIO A META' SETTEMBRE
Si
avrà una situazione che varierà con la temperatura. Quando ci sarà molto caldo,
le carpe mangeranno di sera e di notte, quando vi è fresco, mentre negli altri
periodi del giorno tenderanno a restare ferme. I periodi in cui possono
mangiare anche di giorno, saranno durante e dopo i temporali, che rinfrescano le
acque e le ossigenano. Dunque è sempre meglio pescare anche nelle zone dove il
vento increspa l'acqua, in quanto la ossigena, e magari all'ombra di qualche
albero. Diciamo che da metà
agosto, le acque rinfrescate dai temporali, danno le condizioni migliori
per la carpa, ed esse cominciano come in primavera a muoversi, seguendo il loro
solito tragitto.
INIZIO OTTOBRE
La
temperatura si abbassa di molto (dai 8 ai 17°C), ma il processo di
raffreddamento dell'acqua è molto lento, in quanto trattiene di più il calore.
Si ha un'accelerazione di raffreddamento quando vi sono perturbazioni. Anovembre-dicembre iniziano le prime brinate, e la
temperatura si abbassa ancor di più. A 4°C l'acqua diventa più densa, e la
parte più ricca di ossigeno e fredda, scende sul fondo, al contrario di ciò che
succede in primavera. I venti pensano poi a rimescolare gli strati e a
uniformare la temperatura. Questo abbassamento di temperatura non significa
però che le carpe non cerchino cibo, anzi! siccome devono immagazzinare cibo
per l'inverno, sono ancora attive, sebbene in gruppo e in acque più profonde.
Bisogna essere molto attenti nell'osservare lo specchi d'acqua e capire dove
possono essere rintanate la carpe, per riuscirne a pescare, in quanto riducono
di molto i loro spostamenti.
L'INVERNO
Con
l'arrivo dell'inverno i giorni sono sempre più freddi, e solitamente si smette
di pescare la carpa. Però se qualche specchio d'acqua ferma non ghiaccia, e ci
sono giornate piacevoli, vi è ancora la possibilità di catturare qualche bella
carpa. Comunque anche nelle prossimità di affluenti e torrenti che creano
profonde buche che hanno temperature accettabili, è possibile catturare, come
nei pressi di canali che derivano da centrali idroelettriche, che servono per
il riscaldamento delle turbine. Qui i pesci rimangono sempre attivi, ed è
probabile catturare qualcosa. Molto importante è che la profondità sia di
minimo tre o quattro metri e in prossimità di erbai e canneti, dove vi è dunque
la possibilità di trovare cibo.